convenzione art. 51bis LR 12 2005convenzione art. 51bis LR 12 2005

CONVENZIONE AI SENSI DELL’ART. 51BIS DELLA LEGGE REGIONALE N. 12/2005

TRA

, con sede in _,  43 (P.IVA ____), rappresentata da …………., nato a —-, C.F. ———, che agisce in nome e per conto della — in qualità di —

(di seguito nominato anche “Proponente”)

e

COMUNE DI ______, con sede in ________, via ________ (CF _______), rappresentata dal legale rappresentante pro tempore  _______

PREMESSO CHE:

Il Proponente è proprietario in Comune di —- di un compendio immobiliare, denominato —– sito in Via ——, catastalmente censito al N.C.T. del Comune di —- al fg. —- mapp. ——

(di seguito nominato anche “——-”);

nel corso degli ultimi anni il Proponente ha già avviato e completato alcuni interventi di manutenzione straordinaria e di risanamento conservativo che hanno permesso di fermare il degrado che interessava i fabbricati;

nel Piano delle Regole (PdR) del PGT vigente, approvato con DCC n. 5—–, gli immobili in proprietà del Proponente sono urbanisticamente classificati, “——“ normato dall’art. —– delle relative NTA; nello specifico per il comparto è prevista l’attuazione con P.R. identificato con il n. —— con scheda tecnica esplicativa riportata all’art. —— sempre delle N.T.A.;

a seguito della delibera di C.C. n. —–– gli immobili in parola sono stati individuati come ambiti nei quali avviare processi di rigenerazione urbana e territoriale ai sensi dell’art. 8 della L.R. 12/2005;

al titolo —-, art. —–, dell’allegato “—-” della Delibera sopracitata è prevista per gli immobili ricadenti negli “ambiti di rigenerazione”, …. Al fine di realizzare iniziative economiche, sociali e culturali volte ad attivare il processo di recupero, l’utilizzazione temporanea, anche con destinazione in deroga al P.G.T., delle aree e/o degli edifici esistenti negli ambiti individuati dalla deliberazione ….;

al fine di poter concretizzare il piano attuativo che interessi l’intero compendio immobiliare, è intenzione del Proponente ——————;

le attività che si realizzeranno, di interesse anche regionale, avranno sicure positive ricadute in termini economici ed occupazionali sul territorio del Comune di —–.

DATO ATTO CHE:

ex art.51bis, co.3, della L.R. n.12 del 2005, al fine di consentire l’uso temporaneo degli spazi per gli interventi sopra individuati sono necessari alcuni interventi edili di “manutenzione straordinaria”, consistenti esclusivamente: a) nella formazione di nuovi servizi igienici, utilizzabili anche da persone diversamente abili, da realizzarsi all’interno degli immobili esistenti, senza in alcun modo modificare i parametri urbanistici esistenti; b) nel recupero e consolidamento di alcune porzioni di pavimentazioni esistenti, per consentire un facile e sicuro utilizzo degli spazi anche alle persone diversamente abili, interventi meglio identificabili anche nella planimetria allegata.

è intenzione del Proponente procedere con la predisposizione e successiva presentazione del piano attuativo previsto dal citato accordo al fine di poter proseguire con le attività oggetto della presente e con quelle attività previste nella proposta preliminare di piano attuativo;

Tutto quanto premesso e considerato, al Proponente è consentito, ai sensi dell’art. 51bis della LR 12/2005,  per un periodo di due anni dalla data di sottoscrizione del presente:

  1. l’utilizzo provvisorio, in deroga al vigente strumento urbanistico, di alcune porzioni degli immobili facenti parte del compendio immobiliare denominato “ex Tabacchificio”,  meglio individuate nella planimetria allegata;
  2. a seguito di presentazione di SCIA edilizia o titolo equipollente in attuazione al presente atto unilaterale, l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria, meglio evidenziati negli elaborati grafici allegati, per adeguare la dotazione di servizi igienici e gli spazi anche per le persone diversamente abili, ed atti necessari per ottenere “l’agibilità” dei locali; nel caso specifico e anche per i successivi richiami, per “atti necessari ad ottenere l’agibilità dei locali”, si intende esclusivamente: 1) la valutazione della sicurezza, ai sensi dell’art. 8.3 delle NTC 2018, dei locali interessati dall’utilizzo temporaneo; 2) la realizzazione di servizi igienici a norma anche per l’utilizzo di persone con disabilità comprensivi di allacci alla pubblica fognatura e di impianti tecnologici dedicati oppure, in attesa delle autorizzazioni degli enti preposti, alla realizzazione di un sistema temporaneo di servizi igienici e di allontanamento dei reflui che NON preveda lo scarico nel sottosuolo; 3) la dichiarazione di conformità degli impianti tecnologici eseguiti e deposito del progetto, ove previsto dalla normativa vigente; fermo restando che, come già ampiamente evidenziato, le finiture degli immobili rimarranno quelle già esistenti.

Al contempo il Proponente si impegna a realizzare esclusivamente le opere necessarie per:

1. l’adeguamento igienico sanitario degli spazi con formazione di servizi igienici e relative pertinenze, oppure, in attesa delle autorizzazioni degli enti preposti, realizzare un sistema temporaneo di servizi igienici e di allontanamento dei reflui che NON preveda lo scarico nel sottosuolo;

2. il recupero e consolidamento delle pavimentazioni di alcune porzioni di pavimentazioni esistenti, per consentire un facile e sicuro utilizzo degli spazi anche alle persone con disabilità;

3. la realizzazione di due accessi pedonali, uno dedicato alla casa comunale ed uno per garantire l’accesso distinto ai vari locali;

4. eventuali lavori che si ritenessero necessari per ottenere l’agibilità dei locali, così come riportato al precedente punto.

Tali opere, necessarie per la realizzazione delle attività sopra richiamate, saranno realizzate previa la presentazione di SCIA edilizia (o altra richiesta di titolo edilizio in relazione all’entità delle opere da svolgere) e sono meglio identificate nel contesto e negli allegati di cui al presente atto.

Inoltre il Proponente si impegna:

  1. a garantire che gli eventi che si andranno a realizzare all’interno degli immobili non creeranno alcun tipo di molestia all’intorno;
  2. a procedere con la presentazione del piano attuativo che interessi il recupero dell’intero compendio immobiliare entro e non oltre il giorno ———; se entro tale data il Proponente non avrà presentato il Piano Attuativo,  la presente Convenzione perderà immediatamente efficacia e sarà risolta di diritto senza alcun preavviso e senza che il Proponente possa eccepire alcunché;
  3. a mettere a disposizione alcuni locali agibili (meglio identificati nell’allegato schema grafico), sempre intendendo per “agibili” quanto già precedentemente specificato “quale contenitore” da destinare a “casa comunale” per la celebrazione di matrimoni civili o spazio a disposizione dell’Amministrazione Comunale per l’organizzazione di eventi, esposizioni, etc. che saranno liberamente fruibili previa condivisa calendarizzazione e convenzionamento con il Proponente, da definire con apposita delibera di Giunta Comunale successiva alla stipula del presente atto. A tal ultimo fine, resta inteso che la gestione degli spazi, la loro pulizia ed il controllo del corretto utilizzo dei locali sono e saranno a carico dell’Amministrazione Comunale che garantisce, sin da ora, che gli stessi saranno utilizzati dalla stessa Amministrazione Comunale o da persone ad essa riconducibili, facendosi carico di eventuali danni dovuti all’utilizzo non corretto dei locali e degli impianti presenti;
  4. compartecipare alle spese di eventi proposti dall’Amministrazione Comunale, con contributo fissato a € —— semestrali posticipati, a far data dalla firma del presente atto e per tutta la durata della stesso, fermo restando il diritto a recedere anticipatamente, da parte del proponente, se l’utilizzo temporaneo dei locali non fosse più necessario stante l’avvenuta conclusione dei lavori riguardanti gli immobili oggetto di proposta di Piano Attuativo in itinere; le modalità di compartecipazione alle spese saranno definite in successivo e separato accordo negoziato in buona fede tra le parti; 
  5. a garantire il corretto utilizzo degli spazi a parcheggio limitrofi all’ambito e che le attività legate all’utilizzo temporaneo di modo che prevedano un afflusso di persone in numero compatibile con la disponibilità di parcheggi;
  6. ad assicurarsi che le Società che organizzeranno i vari eventi presso l’area in parola si dotino preventivamente delle autorizzazioni necessarie per lo svolgimento degli stessi; a tal fine, precisa che l’Amministrazione Comunale resta estranea a qualsivoglia rapporto perfezionato dal Proponente e non è in alcun modo responsabile delle attività che saranno svolte all’interno degli spazi.

L’utilizzo temporaneo potrà prendere avvio solo dopo la trasmissione della documentazione che attesti la sussistenza delle condizioni di agibilità e sicurezza sopra descritte (progetto e conformità impianti, relazione sulla sicurezza, ecc.).

Il mancato rispetto di qualsiasi punto del presente documento da parte del Proponente comporta la immediata perdita di efficacia immediata del presente atto, ne determina la risoluzione di diritto e comporta la cessazione dell’utilizzo temporaneo.

Follow us on Social Media