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REGOLAMENTO INCARICHI DI ELEVATA QUALIFICAZIONE (EQ)

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LA GIUNTA COMUNALE

RICHIAMATO l’art. del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 di tale CCNL, a mente del quale: 

“1. Il trattamento economico accessorio del personale titolare di un incarico di EQ di cui all’art. 16 è costituito dalla retribuzione di posizione e dalla retribuzione di risultato. Tale trattamento assorbe tutte le competenze accessorie e le indennità previste dal contratto collettivo nazionale, compreso il compenso per il lavoro straordinario. 2. L’importo della retribuzione di posizione varia da un minimo di € 5.000 ad un massimo di € 18.000 lordi per tredici mensilità, sulla base della graduazione di ciascuna posizione. Ciascun ente stabilisce la suddetta graduazione, sulla base di criteri predeterminati, che tengono conto della complessità nonché della rilevanza delle responsabilità amministrative e gestionali di ciascun incarico. Ai fini della graduazione delle suddette responsabilità, negli enti con dirigenza acquistano rilievo anche l’ampiezza ed il contenuto delle eventuali funzioni delegate con attribuzione di poteri di firma di provvedimenti finali a rilevanza esterna, sulla base di quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge e di regolamento. 3. Nelle ipotesi considerate nell’art. 16, comma 4, l’importo della retribuzione di posizione varia da un minimo di € 3.000 ad un massimo di € 9.500 annui lordi per tredici mensilità. 4. Gli enti definiscono i criteri per la determinazione e per l’erogazione annuale della retribuzione di risultato degli incarichi di EQ, destinando a tale particolare voce retributiva una quota non inferiore al 15% delle risorse complessivamente finalizzate alla erogazione della retribuzione di posizione e di risultato di tutti gli incarichi previsti dal proprio ordinamento. 5. Nell’ipotesi di conferimento ad un lavoratore, già titolare di incarico di EQ, di un incarico ad interim relativo ad altro incarico di EQ (come individuato da ciascun Ente), per la durata dello stesso, al lavoratore, nell’ambito della retribuzione di risultato, è attribuito un ulteriore importo la cui misura può variare dal 15% al 25% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per l’incarico di EQ oggetto del conferimento ad interim. Nella definizione delle citate percentuali, l’ente tiene conto della complessità delle attività e del livello di responsabilità connessi all’incarico attribuito nonché degli esiti della valutazione di performance individuale. 6. A seguito del consolidamento delle risorse decentrate stabili con decurtazione di quelle che gli enti hanno destinato alla retribuzione di posizione e di risultato, secondo quanto previsto dall’art. 67, comma 1, del CCNL 21.05.2018, le risorse destinate al finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato di cui al presente articolo continuano ad essere corrisposte a carico dei bilanci degli enti. Per effetto di quanto previsto dall’art. 67, comma 7, del CCNL 21.05.2018, in caso di riduzione delle risorse destinate alla retribuzione di posizione e di risultato si determina un corrispondente ampliamento delle facoltà di alimentazione del Fondo risorse decentrate, attraverso gli strumenti a tal fine previsti dall’art. 79 (Risorse decentrate)”.

DATO ATTO che ai sensi della richiamata norma contrattuale la graduazione delle posizioni deve essere definita sulla base di criteri predeterminati, che tengano conto della complessità e della rilevanza delle responsabilità amministrative e gestionali di ciascuna di esse;

EVENTUALERICHIAMATA la deliberazione ____________ di approvazione dell’ organigramma  e del funzionigramma comunale;

RILEVATO che presso questo Comune, al momento attuale, sulla base dell’ordinamento organizzativo dell’Ente, esistono le seguenti AREE per le quali possono essere conferiti incarichi di posizione organizzativa:

  • ____
  • ____

RILEVATA l’opportunità di dotarsi di un nuovo testo regolamentare che disciplini le modalità e le condizioni per il conferimento degli incarichi di posizione organizzativa e il relativo sistema di graduazione della retribuzione di posizione, contestualmente abrogando la precedente regolamentazione;

DATO ATTO che si è provveduto all’attivazione dei prescritti moduli di relazione sindacale, ai sensi degli artt. 5, comma 3, e 7, comma 4, del vigente CCNL di comparto;

VISTA la bozza di Regolamento sull’assetto dei Titolari di incarichi di Elevata Qualificazione, allegato alla presente sub lettera A) per farne parte integrante e sostanziale e ritenuto meritevole di approvazione;

VISTI E RICHIAMATI:

  • il D.lgs. 18.08.2000 n. 267, recante: “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” e successive modificazioni;
  • il d.lgs. 30.03.2001 n. 165, recante: “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e successive modificazioni;
  • il vigente “Regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi”;
  • il CCNL Funzioni locali 16.11.2022; 

ACQUISITI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità ____;

CON voti unanimi e favorevoli, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

1- DI APPROVARE le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente dispositivo; 

2-DI APPROVARE la bozza del nuovo Regolamento sull’assetto dei Titolari di incarichi di Elevata Qualificazione, allegato alla presente sub lettera A) per formarne parte integrante e sostanziale;

3-DI DISPORRE, altresì, che copia del presente provvedimento sarà tempestivamente trasmessa, a cura del responsabile dell’Area ______, alla R.S.U. ed ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria, ai sensi del C.C.N.L. Funzioni Locali;

4-DI STABILIRE che il presente provvedimento – e la conseguente determinazione delle indennità di posizione e risultato – sarà valido sino a revoca o modifica successiva; 

5-DI DARE ATTO che, ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 241/90 sul procedimento amministrativo, qualunque soggetto ritenga il presente atto amministrativo illegittimo, e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorso innanzi alla sezione del Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente, al quale è possibile rappresentare i propri rilievi, entro e non oltre 60 giorni dall’ultimo di pubblicazione all’Albo Pretorio.

Dopodiché, stante l’urgenza di provvedere,

DELIBERA

6- DI DICHIARARE, con separata e unanime votazione, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267.


REGOLAMENTO  SULL’ASSETTO DEI TITOLARI DI INCARICO DI ELEVATA QUALIFICAZIONE

OGGETTO E FINALITA’

Il presente regolamento contiene la disciplina relativa ai criteri per il conferimento degli  incarichi, alla graduazione della retribuzione di posizione e ai criteri per l’attribuzione della  retribuzione di risultato per gli incarichi sulle posizioni di elevata qualificazione, ai sensi  degli artt. 16 e seguenti del CCNL Funzioni Locali del 16 novembre 2022. 

Per “Elevata Qualificazione” si intende un incarico che comporti, con assunzione di elevata  responsabilità di prodotto e di risultato, lo svolgimento di una delle tipologie di  funzioni/attività, di seguito elencate: 

a) responsabilità di direzione di unità organizzative di particolare complessità,  caratterizzate da elevato grado di autonomia gestionale e organizzativa; 

b) responsabilità con contenuti di alta professionalità, comprese quelle comportanti  anche l’iscrizione ad albi professionali, richiedenti elevata competenza specialistica  acquisita attraverso titoli formali di livello universitario del sistema educativo e di  istruzione oppure attraverso consolidate e rilevanti esperienze lavorative in posizioni ad  elevata qualificazione professionale o di responsabilità, risultanti dal curriculum.

La Giunta individua il numero delle posizioni istituite presso ciascuna Area nell’ambito degli  atti di macro-organizzazione dell’Ente. 

EVENTUALE (enti con meno di 5000 ab.) → Al fine del conseguimento di un effettivo risparmio di spesa, resta ferma la possibilità di  attribuire ai componenti dell’organo esecutivo la responsabilità degli uffici e dei  servizi e il potere di adottare atti anche di natura tecnica gestionale, ai sensi di quanto disposto all’ art. 53, comma 23, della L.  n. 388/2000. In tal caso, il  contenimento della spesa è documentato ogni anno, con apposita deliberazione, in  sede di approvazione del bilancio.

REQUISITI PER IL CONFERIMENTO DELL’INCARICO DI ELEVATA QUALIFICAZIONE

L’incarico di EQ deve essere di norma conferito a dipendenti classificati nell’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, ai sensi del vigente sistema di classificazione del personale di cui al CCNL Funzioni Locali. 

Nel caso in cui, tuttavia, non siano in servizio dipendenti dell’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, oppure nei casi in cui, pur essendo in servizio dipendenti inquadrati in tale categoria, non sia possibile attribuire agli stessi un incarico ad interim di posizione organizzativa per la carenza delle competenze professionali richieste per la specifica posizione da ricoprire, al fine di garantire la continuità e la regolarità dei servizi istituzionali, è possibile, in via eccezionale e temporanea, conferire l’incarico di EQ anche a personale dell’area degli Istruttori, purché in possesso delle necessarie capacità ed esperienze professionali. Tale facoltà è ammessa per una sola volta, salvo il caso in cui una eventuale reiterazione sia giustificata dalla circostanza che siano già state avviate le procedure per l’acquisizione di personale dell’area Funzionari e dell’Elevata Qualificazione. 

Fermo quanto previsto all’ultimo comma dell’art. 1, nel caso in cui non vi siano all’interno dell’ente dipendenti idonei a cui attribuire l’incarico di EQ, la responsabilità di una o più aree può essere attribuita al Segretario comunale ai sensi dell’art. 97 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267. L’attribuzione di tale funzione al Segretario comunale deve considerarsi eccezionale per evitare la concentrazione di poteri in capo ad un medesimo soggetto che è responsabile, altresì, della trasparenza, della prevenzione della corruzione e dei controlli successivi di regolarità amministrativa e contabile. 

Fermi gli ulteriori requisiti eventualmente disposti dalla disciplina comunque applicabile, l’incarico può essere conferito al personale in possesso dei seguenti requisiti: 

(elencazione esemplificativa) 

a) aver ottenuto, negli ultimi (…) anni, valutazioni delle prestazioni pari almeno a “…” sulla base  dell’attuale sistema di misurazione e valutazione delle performance organizzative e individuali; 

b) insussistenza di condizioni ostative, previste dal “Piano triennale di prevenzione della  corruzione” per le aree e i procedimenti ad elevato rischio, salvo eventuali deroghe che dovranno  essere motivate per iscritto; 

c) non aver subito sanzioni disciplinari superiori a (…) negli ultimi (…) anni, 

d) insussistenza di casi di inconferibilità di incarichi ai sensi del D.Lgs. n. 39/2016 e D.P.R.  62/2013 e s.m.i..; 

e) altro… 

MODALITA’ DI CONFERIMENTO DELL’INCARICO DI ELEVATA QUALIFICAZIONE

EVENTUALE → Il Comune non ha in dotazione organica personale di qualifica dirigenziale. Pare, pertanto, implicito confermare che, secondo quanto previsto dai CCNL vigenti, i titolari di Incarico di Elevata Qualificazione (EQ) coincidano necessariamente  con i Responsabili di Area, individuati ai sensi dell’art. 109 TUEL.

La titolarità dell’incarico di EQ viene attribuita con formale _______ del _____ (di seguito anche denominato “soggetto competente a conferire l’incarico”).

Nel caso in cui in un’Area siano presenti più dipendenti a ricoprire la posizione, è necessario attenersi a criteri che tengano conto – rispetto alle funzioni e attività da svolgere – della natura e caratteristiche dei programmi da realizzare, dell’esperienza acquisita nel settore oggetto dell’incarico, delle attitudini e delle capacità professionali acquisite, dei titoli di studio pertinenti all’oggetto dell’incarico e delle valutazioni ottenute dai dipendenti selezionabili.

In particolare, nel caso di cui al comma precedente, il conferimento degli incarichi è preceduto da un avviso esplorativo finalizzato ad  acquisire le candidature e i curricula dei dipendenti interessati, da pubblicare sul sito dell’Ente per 15 giorni consecutivi. I candidati in possesso dei requisiti sono valutati in  considerazione dei seguenti criteri: 

a) titolo di studio e professionale adeguato per lo svolgimento delle funzioni assegnate, in  rapporto alla specificità dell’incarico; 

b) aver già coordinato strutture organizzative nell’arco della propria attività lavorativa;

c) capacità manifestata nella gestione di processi complessi, valutata in relazione all’oggettiva  complessità delle disposizioni legislative e regolamentari che li regolano e alla necessaria  interrelazione con i procedimenti curati da altre strutture/Enti; 

d) capacità di negoziazione, in relazione all’incarico da ricoprire; 

e) esperienza almeno triennale nella gestione di funzioni e di attività su tematiche significative  coerenti con l’incarico da ricoprire; 

f) altro … 

Il soggetto competente a conferire l’incarico, con l’eventuale supporto dell’Ufficio Risorse umane, procede  alla verifica della sussistenza dei requisiti di accesso e alla ponderazione e  valutazione degli elementi di cui al precedente comma. 

Nel caso in cui l’avviso sia andato deserto o nel caso in cui sia verificata l’assenza, tra le  candidature pervenute, dei requisiti, delle attitudini e delle competenze richieste per la posizione da attribuire, il soggetto competente a conferire l’incarico può attribuire quest’ultimo a un dipendente dell’area Funzionari ed Elevata Qualificazione assegnato alla propria struttura e in possesso dei requisiti e delle competenze necessari. 

ROTAZIONE

Il Comune promuove, quale strumento di crescita e valorizzazione professionale,  la rotazione degli incarichi. 

I titolari di E.Q. che abbiano ricoperto il medesimo incarico per un periodo di ____  anni,  non possono ricoprire ulteriormente la stessa posizione. Il computo è sospeso durante le assenze dal lavoro superiori a 6 mesi. 

In relazione ai profili di competenza richiesti dalla posizione, tali  da incidere sulla continuità, efficienza ed efficacia dell’attività amministrativa, il soggetto competente a conferire l’incarico può  prevedere eventuali, eccezionali e motivati casi di deroga, di cui dovrà essere data tempestiva comunicazione al Responsabile della prevenzione della corruzione. 

Il dipendente incaricato in aree o procedimenti esposti a rischio corruzione favorisce il  passaggio delle competenze e agevola la rotazione dell’incarico. Qualora si renda necessaria  l’assegnazione a struttura diversa da quella di appartenenza, il dipendente collabora affinché  venga salvaguardata la continuità e la regolarità dell’attività amministrativa e la funzionalità  degli uffici. 

DURATA DELL’INCARICO

L’incarico non può avere durata inferiore a 1 anno e non può eccedere la durata massima di 3 anni, in ottemperanza a quanto stabilito dai CCNL vigenti. L’incarico è rinnovabile con le medesime formalità di cui all’articolo precedente. Alla scadenza dell’incarico, il mancato rinnovo non necessita di motivazione.

A garanzia della continuità operativa dell’azione amministrativa, le nomine continuano ad esplicare i loro effetti anche dopo la loro scadenza fino all’adozione di un nuovo provvedimento di nomina e per un periodo massimo di 30 giorni. Solo nel caso di consultazioni amministrative, per garantire il regolare svolgimento dell’azione amministrativa dell’Ente gli incarichi si intendono automaticamente prorogati per un periodo massimo di 45 giorni.

REVOCA DELL’INCARICO

L’incarico è revocabile, prima della scadenza, con atto motivato del Sindaco e previa assicurazione del principio del contraddittorio:

  1. per intervenuti mutamenti organizzativi;
  2. in conseguenza di specifico accertamento di gravi inadempienze, che compromettono il raggiungimento di obiettivi strategici e/o il regolare funzionamento dei servizi;
  3. in conseguenza di valutazione negativa della performance individuale. Per valutazione negativa ai fini della revoca si intende il conseguimento di un punteggio inferiore al 50% del punteggio massimo previsto.

L’atto di revoca comporta:

  1. la cessazione immediata dell’incarico di EQ, con contestuale riassegnazione delle funzioni della categoria e del profilo di appartenenza;
  2. la perdita immediata, ex nunc, della retribuzione di posizione e di risultato;
  3. la non attribuzione dell’indennità di risultato nel caso in cui la revoca sia avvenuta per le motivazioni di cui alle lettere b) e c) del comma precedente. 

TRATTAMENTO ECONOMICO

Il trattamento economico correlato al conferimento dell’incarico di EQ è composto dalla retribuzione di posizione sotto forma di indennità annuale erogata in ragione mensile fissa e continuativa e dalla retribuzione di risultato erogata sulla base dei risultati raggiunti e verificati attraverso la valutazione della performance. 

Il trattamento suddetto assorbe tutte le competenze accessorie, compreso il compenso per lavoro straordinario, a eccezione di quanto diversamente stabilito da norme di legge o del CCNL, cui dinamicamente si rinvia. 

RETRIBUZIONE DI POSIZIONE

Il Comune riconosce a ciascuna incaricato di EQ un valore retributivo, così come previsto dal CCNL vigente, in relazione al grado di complessità delle funzioni connesse ad una specifica posizione di lavoro, assicurando, in ogni caso, l’attribuzione del valore minimo previsto dal CCNL.

La valutazione della posizione deve essere effettuata su parametri di carattere oggettivo, legati, cioè, a criteri valutativi slegati dalla soggettività del dipendente incaricato di assolvere alle funzioni ad essa connesse.

Il valore delle posizioni viene ridefinito complessivamente ogni volta che l’Ente procede alla riorganizzazione o per ciascuna delle posizioni interessate, nei casi in cui si modifichi l’attribuzione di funzioni e responsabilità di alcune di esse.

CRITERI DI PESATURA E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

La pesatura dei singoli incarichi di EQ ed il correlato importo della retribuzione, vengono individuati sulla base della valutazione di criteri e sub-criteri oggettivi, riassunti nella scheda di cui all’allegato 1 e di seguito descritti:

  1. Collocazione nella struttura e dinamiche relazionali; 
  2. Complessità organizzativa;
  3. Complessità gestionale.

Il giudizio sui singoli criteri viene espresso attraverso l’attribuzione di un punteggio. 

Ai fini della graduazione della retribuzione di posizione, il ______ quantifica il budget disponibile.

L’ attribuzione del punteggio di pesatura delle singole posizioni organizzative, in corrispondenza del quale viene stabilita la retribuzione di posizione, è di competenza ______. La graduazione viene effettuata di regola annualmente prendendo a riferimento la copertura dell’incarico a tempo pieno, per complessive nr. 36 ore/settimanali. In caso di titolari di incarico di EQ a tempo parziale, l’importo della retribuzione di posizione deve essere proporzionato alle ore settimanali effettivamente svolte.

L’importo dell’indennità di posizione è commisurato al punteggio raggiunto. Un punto equivale a € 100,00. 

Eventuali importi che residuano dalla ripartizione del budget disponibile possono incrementare la quota della retribuzione di risultato.

Resta ferma la possibilità di riproporzionale le indennità di posizione rispetto a quanto previsto per effetto della pesatura in caso di indisponibilità di risorse finanziare e/o per assicurare il rispetto disposizioni in materia di vincoli di spesa e/o al fine di non determinare decurtazioni significative del fondo risorse decentrate.

RETRIBUZIONE DI RISULTATO

In conformità con le prescrizioni normative e contrattuali, ad ogni titolare di incarico di EQ viene riconosciuta una retribuzione di risultato annuale, in ragione del grado e delle modalità di realizzazione delle performance attribuite, sia individualmente, sia con riferimento al settore di competenza, sia in ragione del contributo prestato per il conseguimento delle dell’Ente nel suo complesso, secondo le prescrizioni ed i criteri contenuti nel vigente Sistema di misurazione e di valutazione della performance, al quale si rimanda.

Alla retribuzione di risultato dei titolari di posizione organizzativa viene destinata  una quota non inferiore al _____% delle risorse complessivamente finalizzate all’erogazione della retribuzione di posizione e di risultato di tutte i titolari di incarico di EQ.

Alla retribuzione di risultato del Segretario Comunale è destinata una quota pari al 10% del monte salari dell’anno di riferimento, in applicazione di quanto previsto dal relativo CCNL.

INCARICHI AD INTERIM

Nell’ipotesi di conferimento a un titolare di incarico di EQ di un incarico ad interim relativo ad altro incaricato di EQ, per la durata dello stesso, al lavoratore, nell’ambito della retribuzione di risultato, è attribuito un ulteriore importo la cui misura può variare dal 15% al 25% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per la posizione organizzativa oggetto dell’incarico ad interim, tenuto conto della complessità delle attività e del livello di responsabilità connessi all’incarico attribuito.

L’ulteriore importo di cui al comma precedente è definito, in termini percentuali, dal soggetto competente a conferire l’incarico ad interim.

Nel caso di conferimento di un incarico ad interim, il residuo importo afferente alla posizione vacante incrementa la quota della retribuzione di risultato.

UTILIZZO DI PERSONALE TRA PIU’ ENTI

Nell’ipotesi di conferimento di incarico di posizione organizzativa a personale che svolge servizio in diverse sedi di lavoro, allo stesso è corrisposta una maggiorazione della retribuzione di posizione attribuita pari al 30% della stessa, secondo quanto previsto all’art. 23, comma 5, del CCNL Funzioni Locali 2019/2021. Al personale di cui al periodo precedente è inoltre riconosciuto il rimborso spese viaggio.

ENTRATA IN VIGORE  E RINVIO

Il presente Regolamento entra in vigore alla data di pubblicazione e abroga ogni precedente disposizione regolamentare e/o organizzativa con esso incompatibile. Esso trova applicazione per gli incarichi conferiti successivamente alla data medesima.

Per quanto non previsto dal presente Regolamento si rinvia alla disciplina, normativa e/o contrattuale, applicabile.

ALLEGATO 1- MODELLO DI SCHEDA TECNICA DI PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

Un punto equivale a 100,00 Euro, sicché al valore ottenuto si può collegare direttamente un importo corrispondente all’indennità; l’indennità massima erogabile è quella di cui all’art. 17, c. 2, del CCNL Funzioni Locali per il triennio 2019/2021 (minimo 5.000 euro / massimo 18.000 euro). La medesima scheda è applicata anche ai funzionari ISTRUTTORI, cui eventualmente è attribuita la posizione organizzativa ex art.16, c. 4, CCNL 2019/2021; l’indennità di posizione, in tal caso, è riproporzionata in coerenza con gli importi di cui all’art. 17, c. 3, del richiamato CCNL 2019/2021.

CRITERIO A – COLLOCAZIONE NELLA STRUTTURACRITERIO B – COMPLESSITÀ ORGANIZZATIVACRITERIO C – COMPLESSITÀ  GESTIONALI
Sub criterioDescrizioneSub criterioDescrizioneSub criterioDescrizione
1- Strategicità della posizione
Max punti attribuibili: 25
E’ considerata la rilevanza delle funzioni conferite rispetto al programma di mandato 1- Complessità operativa
Max punti attribuibili: 15
E’ considerata la complessità qualitativa e quantitativa dei processi decisionali di competenza 1- Delega di funzioni 
Max punti attribuibili: 15
E’ considerata  la significatività quantitativa e qualitativa (ampiezza e contenuto) delle eventuali funzioni delegate con attribuzione di poteri di firma di provvedimenti a rilevanza esterna
4- Poliedricità della funzione
Max punti attribuibili: 15
E’ considerata  la poliedricità delle attività assegnate 2- Specificità delle cognizioni
Max punti attribuibili: 15
E’ valutata la significatività quantitativa e qualitativa delle competenze necessarie all’espletamento delle funzioni assegnate 2- Attività soggette a rischio
Max punti attribuibili: 15
E’ considerata, in coerenza con il PTPCT, la significatività del profilo di rischio associato alle attività assegnate 
4- Risorse finanziarie gestite
Max punti attribuibili: 10
E’ considerata l’entità del budget assegnato 3- Attività di studio e ricerca
Max punti attribuibili: 10
E’ valutata la significatività quantitativa e qualitativa delle attività di aggiornamento professionale, ricerca, approfondimento e formazione necessarie all’efficace espletamento delle funzioni assegnate 3- Attività soggette a rischio contenzioso 
Max punti attribuibili: 15
E’ considerata l’intensità e la rilevanza  dell’incidenza del prodotto finale nei confronti del destinatario interno ed esterno, in relazione agli interessi coinvolti (responsabilità di prodotto, civile, amministrativa, erariale)
5- Qualità delle Risorse finanziarie gestite
Max punti attribuibili: 20
E’ considerata  la rilevanza qualitativa, rispetto al programma di mandato, delle risorse assegnate 2- Qualificazione del personale assegnato
Max punti attribuibili: 10
E’ considerata  la composizione della struttura operativa in relazione alla tipologia e quantità di risorse umane assegnate
3- Relazioni interne ed esterne
Max punti attribuibili: 15
Sono considerati il complesso e l’intensità delle relazioni interne ed esterne afferenti ai procedimenti attinenti alle funzioni svolte
TOTALE A= TOTALE B= TOTALE C=
TOTALE COMPLESSIVO (A+B+C) = 
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