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OGGETTO: Richiesta rilascio autorizzazione al dipendente ______ a prestare servizio presso il Comune di ______, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, comma 557, legge 30/12/2004, n. 311.

Viste le precedenti, informali interlocuzioni, con la presente si formalizza richiesta di “scavalco di eccedenza” del dipendente _____, dipendente del Comune di _____, categoria ______,  profilo _______, alle condizioni di seguito riportate.

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1- Decorrenza dal _____ e termine al _____, per n. _____ ore settimanali ed extra orario di lavoro, ai sensi e per gli effetti dell’art.1 comma 557 della legge n.  311/2004;

2- La prestazione lavorativa non deve comportare in alcun caso conflitto di interessi e deve essere svolta senza pregiudizio per le esigenze organizzative e funzionali e gli interessi istituzionali dell’Ente di appartenenza;

3- La spesa per le prestazioni lavorative del dipendente a favore del Comune richiedente è a totale carico di quest’ultimo, così come la regolazione e la liquidazione del trattamento economico spettante, secondo quanto applicabile e previsto in merito dalle vigenti disposizioni contrattuali di lavoro del comparto regioni – autonomie locali;

4- Il periodo di riposo giornaliero e settimanale sarà garantito dall’Amministrazione di appartenenza nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia;

Leggi anche –> Fissazione dell’orario di lavoro – disposizione di servizio

5- Il periodo garantito di ferie annuali dovrà essere fruito dal lavoratore nello stesso periodo, ovvero negli stessi periodi se frazionato, tenuto conto dell’impegno lavorativo presso i due Enti;

6-L’autorizzazione potrà cessare in qualsiasi momento per mutuo consenso delle due amministrazioni comunali interessate, su richiesta di un solo Ente oppure su formale richiesta del dipendente interessato;

7- Le prestazioni lavorative del lavoratore presso il Comune utilizzatore dovranno essere effettuate al di fuori dell’orario di servizio e di lavoro osservato presso il Comune di appartenenza e saranno accertate dal Comune utilizzatore mediante il proprio sistema di rilevazione delle presenze;

8- L’orario di lavoro del dipendente interessato sarà concordato tra il dipendente e il Comune di utilizzatore tenuto conto delle eventuali esigenze comunicate dal Comune di appartenenza;

9-La titolarità del rapporto organico è conservata presso il Comune di appartenenza a cui compete la gestione degli istituti connessi al servizio (assenze, permessi, congedi, aspettative, ecc.);

10-Al dipendente interessato non è riconosciuto dal Comune utilizzatore il rimborso delle spese di viaggio sostenute per gli accessi in quanto si tratta di “scavalco di eccedenza” e non di “scavalco condiviso” e, quindi, di un rapporto di lavoro frutto di una scelta autonoma da parte del dipendente, previa autorizzazione dell’Ente di cui è dipendente e ammessa da specifica normativa derogatoria.

Nel ringraziare per la disponibilità manifestata e nell’auspicio di un tempestivo riscontro, l’occasione è gradita per porgere i più cordiali saluti.

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